Ai sensi dell'art. 33 c. 3 del Codice dei contratti pubblici (decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163), il Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche può svolgere in convenzione i servizi di stazione appaltante per conto di amministrazioni aggiudicatrici, concessionari di lavori o servizi pubblici, le società di capitale pubblico che non sono organismi di diritto pubblico, ed altre fattispecie di enti.
Il ricorso a tale soluzione permette di valersi della pluridecennale competenza e del personale specializzato del Provveditorato per affrontare il complesso iter realizzativo di un'opera pubblica, e i molti adempimenti ad esso connessi, anche in caso di assenza di un proprio ufficio tecnico, o di carenza di organico.
Le funzioni di Stazione Appaltante, di cui al richiamato art. 33 - c. 3 - del D.Leg.vo 163/06 e ss.mm.ii., prevedono l'espletamento delle seguenti attività:
In questi anni il Provveditorato ha stipulato convenzioni con molte amministrazioni ed enti, come Università, Camere di Commercio, Comuni, Autorità Portuali, il Corpo Forestale dello Stato, la Fondazione "Ceci" di Camerano(AN) e molti altri.
Il Provveditorato, inoltre, in virtù della facoltà di delega concessa dal Codice dei Contratti, costituisce l'Organo Tecnico di riferimento per le principali Amministrazioni dello Stato, quali il Ministero della Giustizia, il Ministero dell'Interno, il Ministero delle Politiche Agricole ed altre ancora.
Sono state realizzate nuove costruzioni, ma anche ristrutturazioni, adeguamenti impiantistici, risanamento ambientale, straordinaria manutenzione, restauro, etc.