Si è svolto presso la scuola elementare di Ponte Rosso (Comune di Senigallia ndr) il 1° Corso di Educazione Stradale "Amici della Strada" promosso dalla Sezione Regionale dell’Ispettorato per la Circolazione e Sicurezza Stradale, in accordo con il Circolo Scolastico Senigallia Sud.

Il corso si è sviluppato attraverso le seguenti fasi principali:

• Fase teorica, della durata di due giorni, nella quale con l’ausilio di materiale didattico fornito dall’Ispettorato Generale sulla Circolazione e Sicurezza Stradale si sono trattati argomenti quali "Il linguaggio della strada" e "L’educazione stradale";
• Fase pratica costituita da una prova di simulazione, effettuata presso una struttura appositamente attrezzata, di quanto è quotidianamente riscontrabile nelle strade italiane.
• Consegna ai partecipanti dell’attestato di "Amico della Strada".

Vista la risposta positiva degli alunni partecipanti e l’ampio successo riscontrato tra il corpo docente e gli organi informativi locali, il coordinatore del corso ing. D’Agostino prevede il ripetersi dell’ esperienza in un prossimo futuro.

Nell’ambito delle attività svolte dalle Sezioni Regionali per la Sicurezza Stradale per la Regione Marche c/o il Provveditorato Regionale alle Opere Pubbliche e l’Ufficio del Genio Civile Opere Marittime di Ancona è stata organizzata, su richiesta della Direzione Didattica circolo sud di Senigallia la settimana di educazione stradale rivolta agli alunni dell’intero ciclo della scuola elementare Ponterosso Saline.

Le lezioni tenute dal personale abilitato delle citate Sezioni Regionali, sono state impostate sulla base del materiale fornito dall’Ispettorato Generale sulla Circolazione e Sicurezza Stradale al fine di raggiungere l’obiettivo di diventare "Amici della Strada".

Si è così posto il confronto sul termine amicizia, dalla realtà umana e sociale alla realtà viaria.
Partendo da questo primo concetto, tra bambini si diventa amici quando ci si conosce, si è proceduto alla spiegazione di come è costituita la strada in generale ponendo l’attenzione sulle maggiori differenze tra percorso urbano ed extraurbano: carreggiata, corsie, banchina, marciapiede ecc.

Come succede poi che tra amici ci si parla, ci si confronta sulle varie cose successe e progetti in mente, si è spostato il discorso su come parlare con la strada: da qui il "linguaggio della strada" fatto dalla segnaletica orizzontale, verticale, luminosa ecc.
Sono state presentate le grandi famiglie di segnali: divieto, d’obbligo, pericolo, ecc. soffermandosi su quelli più noti ed importanti che il bambino, quale utente, incontra nei percorsi urbani ed extraurbani, ponendo l’attenzione su quelli che regolano il diverso traffico: passaggi pedonali, piste ciclabili, attraversamenti serviti da impianti semaforici e non.

Tutto questo sempre tenendo ben in mente quali comportamenti tenere e quelli evitare al fine di non creare pericolo per sé e per gli altri utenti.
Con l’ausilio di diapositive proiettate alla lavagna luminosa, sono state illustrate le regole da eseguire e i divieti da rispettare: giochi sui marciapiedi, impennate di bici, transito delle stesse sui passaggi pedonali, attraversamenti a cambi di direzione.

Quindi si è portata l’attenzione sull’equipaggiamento della bicicletta previsto per legge e sull’importanza dello stesso.

Al termine del ciclo delle lezioni tenuto nel corso della settimana che, in questo caso, è stata quella dal 19 al 24 aprile 1999 tramite autobus messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale e su gentile concessione del Gestore, gli alunni sono stati accompagnati presso il MINI GRAND PRIX: una struttura di giochi per bambini che comprende altresì un percorso stradale, al fine di effettuare la prova pratica e proporre concretamente ogni tipo di situazione adeguatamente ricostruita sul circuito: semafori, passaggi pedonali, percorso pedonale, lavori in corso, stop.

I ragazzi, divisi in gruppi, hanno affrontato il percorso prima in qualità di pedoni, poi in quella di ciclisti, in una fedele riproduzione di tutto quanto è quotidianamente riscontrabile lungo le strade.Al termine della prova è stato consegnato ai partecipanti un attestato di "AMICO DELLA STRADA": questo l’obiettivo fissato all’inizio di questa esperienza.Nel corso delle lezioni i ragazzi del primo ciclo hanno prodotto dei disegni relativi alla strada, mentre per il secondo ciclo si è provveduto ad effettuare lo svolgimento dei quiz contenuti nella cartellina didattica.

Sono stati poi distribuiti i diari e gli altri gadget forniti in allegato alla presente relazione. Si rimette il materiale citato corredato da foto, manifesti, video e quant’altro attesti il lavoro svolto.Sotto la supervisione del provveditore Ing. Patrizio Cuccioletta, coordinati dal Coordinatore Regionale Ing. Pasquale D’Agostino, hanno fattivamente collaborato e tenuto le lezioni teorico pratiche: il Coll.Amm.vo Rosalba Amici, il Coll.Amm.vo Contabile Silvio Cinti, il Rag. Pietro Sbaffi, il Rag. Marcello Mariani e l’Op.Amm.vo Ivaldo Pierini; per la parte grafica e supporti video ha offerto la propria disponibilità il C.E.D. del provveditorato OO.PP. composto dal responsabile Ing. Corrado Cipriani, dal Capo Unità Operativa Filiberto Angeloro, dal programmatore Stefano Ariu e dal consollista Paolo Gagliardini.

L’esperienza di tale primo esperimento di educazione stradale nelle scuole ha avuto un risultato positivo, tanto che anche l’interessamento del Corpo insegnante, compresa la Direttrice Didattica Dott.ssa Angela Leone, è stato particolarmente fattivo e di grande soddisfazione. La prova ha avuto anche risonanze nei quotidiani locali.Si è di auspicio di poter effettuare analoghi corsi nei prossimi anni, dato che pervengono a questo Provveditorato diverse richieste.
Si fa presente che parte della documentazione suddetta è contenuta una pagina Web nel sito Internet di questo Provveditorato.

Il Coordinatore Regionale
Dott.Ing. Pasquale D’Agostino

IL PROVVEDITORE
Prof.Ing. Patrizio Cuccioletta