I Provveditorati Interregionali sono gli organi decentrati del
Ministero delle Infrastrutture che, in forza del
D.P.C.M.
5 luglio 2006, sono subentrati integralmente ai Settori
Infrastrutture dei Servizi Integrati dell'ex Ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti, istituiti con
D.P.R. 2 luglio
2004 n. 184.
Al Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per le
Toscana,Marche e Umbria sono attribuite le competenze che, prima del
D.P.R.
184/2004, facevano capo ai seguenti uffici:
- Provveditorato alle Opere Pubbliche per la Toscana
- Provveditorato alle Opere Pubbliche per le Marche
- Provveditorato alle Opere Pubbliche per l' Umbria
- Ufficio Speciale del Genio Civile delle Opere Marittime di Livorno
- Ufficio Speciale del Genio Civile delle Opere Marittime di Ancona
L'ambito territoriale del Provveditorato è comprende la Toscana, le Marche e l'Umbria;
la sede del Provveditorato è Firenze e la sedi coordinate sono Ancona e Perugia
(vedi
Uffici e organizzazione)
Competenze dei Provveditorati:
In via generale, Provveditorati interregionali assicurano, in sede decentrata, l'esercizio delle funzioni e dei compiti di spettanza statale nelle aree funzionali di cui all'articolo 42, lettere a), b), d-ter), d-quater) e, per quanto di competenza, lettera d-bis) del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300.
Fatto salvo quanto disposto dal
decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 e dai conseguenti provvedimenti di attuazione,
il Provveditorato interregionale svolgono, anche su base convenzionale, le funzioni
di carattere amministrativo, operativo e gestionale nei seguenti ambiti di attività:
- opere pubbliche di competenza del Ministero;
- attività di vigilanza sulle opere pubbliche finanziate
dal Ministero e da altri Enti pubblici;
- attività di supporto, su base convenzionale nella
programmazione, progettazione ed esecuzione di opere anche di competenza
di Amministrazioni non statali, anche ad ordinamento autonomo, economico
e non, nonché di Enti ed organismi pubblici;
- compiti di supporto tecnico e logistico per la realizzazione delle
infrastrutture di preminente interesse nazionale di cui alla legge
21 dicembre 2001, n. 443;
- attività di competenza statale di supporto alla repressione
dell'abusivismo edilizio;
- supporto alla attività di vigilanza sull'Anas e sui
gestori delle infrastrutture autostradali;
- supporto alla attività di gestione dei programmi di iniziativa
comunitaria;
- attività di vigilanza per l'edilizia economica e popolare;
- supporto alle attività della Direzione generale per la sicurezza e la vigilanza sulle infrastrutture.
(l'elenco è quello riportato dall'art. 4 del già citato D.P.R. 19 novembre 2007 n. 254, Regolamento concernente le disposizioni di organizzazione del Ministero delle infrastrutture)
Inoltre presso il Provveditorato hanno sede: