Stazione Unica Appaltante

La S.U.A. - Stazione Unica Appaltante - cura l’aggiudicazione di contratti pubblici per la realizzazione di lavori, la prestazione di servizi e l’acquisizione di forniture per conto degli enti aderenti, in ambito regionale.

È in pratica una centrale di committenza, istituita al fine di “assicurare la trasparenza, la regolarità e l’economicità della gestione dei contratti pubblici e di prevenire il rischio di infiltrazione mafiose”; ma ha anche la funzione di mettere a disposizione degli Enti gli uffici, il personale, le competenze del Provveditorato, ove questo avvalimento possa favorire il perseguimento di obiettivi di efficienza, economicità, efficacia.

Presso il Provveditorato Interregionale ha sede la S.U.A. per le Marche (sede di Ancona).

    Stazione Unica Appaltante Marche
    Indirizzo:
    Via Vecchini n. 3
    Ancona
    Ancona
    60123

    Telefono: 071 2281275
    Fax: 071 201789


    Cosa è la S.U.A

    S.U.A. è l’acronimo di Stazione Unica Appaltante, cura, per conto degli enti aderenti, l’aggiudicazione di contratti pubblici per la realizzazione di lavori, la prestazione di servizi e l’acquisizione di forniture.

    Ha ambito regionale ed ha sede presso il Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche competente per territorio.

    Opera su base convenzionale ed ha natura giuridica di centrale di committenza; è stata istituita al fine di “assicurare la trasparenza, la regolarità e l’economicità della gestione dei contratti pubblici e di prevenire il rischio di infiltrazione mafiose”.

    L’istituzione della S.U.A. su base regionale consente di avvalersi di un soggetto sufficientemente vicino alla realtà territoriale ma rigorosamente vincolato al rispetto della normativa vigente in materia di contratti pubblici, che realizzi l’uniformità delle procedure di scelta del contraente nell’ambito del bacino di competenza.

    Il Provveditorato Interregionale delle Opere Pubbliche per l’Emilia Romagna e le Marche si è candidato a tale compito in relazione alla storia, pluricentenaria, ed al conseguente bagaglio di esperienza maturata in tema di appalti pubblici, che consente alla propria struttura tecnico-amministrativa l’espletamento di ogni procedimento attuativo riguardante i contratti della P.A.


    Cosa offre

    La S.U.A. cura, per conto degli enti aderenti, l’aggiudicazione di contratti pubblici per la realizzazione di lavori, la prestazione di servizi e l’acquisizione di forniture in ambito regionale.

    Più in particolare:

    • cura, in collaborazione con l’Ente aderente, la corretta individuazione dei contenuti dello schema di contratto e dei capitolati d’appalto;
    • concorda con l’Ente aderente la procedura ed i criteri di gara per la scelta del contraente;
    • cura gli adempimenti relativi allo svolgimento di gara in tutte le sue fasi;
    • cura gli eventuali contenziosi insorti in relazione alla procedura di affidamento, fornendo anche gli elementi tecnico-giuridici per la difesa in giudizio;
    • cura con l’Ente aderente tutte le procedure ai fini della stipulazione del contratto;
    • cura ogni attività utile per il perseguimento degli obiettivi di cui all’art. 1, comma 2 del D.P.C.M. 30/06/2011;
    • trasmette all’Ente aderente le informazioni di cui all’art. 6, comma 2, lett a) del D.P.C.M. 30/06/2011.

    Ma l’Ente aderente può avvalersi del Provveditorato, ove lo ritenga opportuno, anche per tutte le altre funzioni tecniche legate a tutti o a parte dei lavori oggetto della convenzione, cioè per le fasi di progettazione, direzione e collaudo dei lavori. Più specificatamente (a titolo indicativi e non esaustivo) per le attività di:

    • responsabilità procedimentale;
    • progettazione ai sensi dell’art. 93 comma 3 (progetti preliminare), comma 4 (progetto definitivo) e 5 (progetto esecutivo) del D. L.vo 163/2006;
    • convocazione e gestione di “Conferenza di Servizi” finalizzata ad ottenere tutte le autorizzazioni e pareri necessari, ai sensi dell’art. 81 del D.P.R. 616/1977, del D.P.R. 383/1994 e del D. L.vo 163/2006;
    • verifica dei progetti, ai sensi degli artt. 93 comma 6 e 112 del D. L.vo 163/2006;
    • istituzione dell’ufficio di direzione lavori;
    • collaudo dei lavori ai sensi dell’art 141 del D. L.vo 163/2006.

    A chi si rivolge

    Possono aderire alla S.U.A.:logo Enti Pubblici

    • le Amministrazioni dello Stato;
    • gli Enti Regionali;
    • gli Enti Locali;
    • gli Enti Pubblici Territoriali;
    • gli altri Enti Pubblici non economici;
    • gli Organi di diritto pubblico;
    • le associazioni, unioni, consorzi - comunque denominati - da essi costituiti;
    • gli altri soggetti di cui all’art. 32 del D. L.vo 163/2006;
    • nonché le imprese pubbliche e i soggetti che operano in virtù di diritti speciali o esclusivi concessi loro dall’autorità competente secondo le norme vigenti, che operano sul territorio regionale.

    Come funziona

    I rapporti tra S.U.A. ed Ente aderente sono regolati da convenzione che prevede in particolare l’ambito di operatività, le modalità di rimborso dei costi sostenuti dalla S.U.A., gli oneri in ordine ai contenziosi, gli obblighi di informazione, ecc.

    Tali costi coincidono con le spese tecniche già previste dal Codice dei Contratti Pubblici (art. 92 del D. Lgs 12 aprile 2006 n. 163) per i funzionari partecipanti al procedimento attuativo dell'intervento.

    Pertanto, non sussistono costi aggiuntivi a carico dell'Ente Delegante.

    Se l’Ente aderente sceglie di avvalersi in tutto o in parte degli uffici del Provveditorato anche per la gestione delle funzioni tecniche legate alle successive fasi del procedimento, anche tali ulteriori attività saranno regolate in via convenzionale.


    La Normativa

    L’art.33 comma 3 del D. L.vo 12/04/2006 n. 163 (Codice degli appalti) prevede la facoltà per le Amministrazioni aggiudicatrici di affidare le funzioni di stazione appaltante ai Provveditorati Interregionali alle Opere Pubbliche massimi organi statali istituzionalmente preposti alla realizzazione di opere pubbliche, su base convenzionale;
    • L’art. 13 della L. 13/08/2010 (Legge sulla tracciabilità dei flussi finanziari) ha previsto l’istituzione, in ambito regionale, di una o più Stazioni Uniche Appaltanti (S.U.A.) al fine di assicurare la trasparenza, la regolarità e l’economicità della gestione dei contratti pubblici e di prevenire il rischio di infiltrazione mafiose;
    • Il D.P.C.M. 30/06/2011 ha disciplinato le attività della S.U.A. stabilendone la sua natura giuridica di centrale di committenza, come definita dall’art. 3, comma 34 del D. L.vo 163/2006;
    • Con Decreto Provveditoriale n. 6/gab dell'8 febbraio 2012 il Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per l’Emilia Romagna e le Marche ha istituito presso la sede coordinata di Ancona la Stazione Unica Appaltante per le Marche.



    Progetto e realizzazione: Filiberto Angeloro - C.E.D. Provveditorato Interregionale per le OO.PP. Toscana, Marche e Umbria - Sede Coordinata di Ancona
    Informazioni: Referente: Rag. Rosalba Amici, Funzionario Amministrativo Contabile